Dagli studi internazionali di “ Genome Wide Scan” alla validazione regionale. Iniziativa di spin-off pubblico-privato per la replicazione e la validazione clinica nella popolazione Veneta di un test personalizzato feno-genotipico per la predizione del rischio coronarico.

Data inizio
1 giugno 2010
Durata (mesi) 
24
Dipartimenti
Medicina
Responsabili (o referenti locali)
Olivieri Oliviero

La crescente conoscenza della variabilità genetica individuale e di popolazione associabile alle diverse malattie, sta spingendo verso la rapida transizione da una medicina generalista verso una medicina personalizzata, capace di considerare la variabilità genetica individuale sia nella diagnosi, che nella scelta delle diverse possibili terapie.
Per lo studio del rischio cardio-vascolare è stato fatto uno sforzo colossale che ha permesso a consorzi internazionali mondiali di utilizzare risorse enormi per studiare, attraverso l’impiego delle metodiche più innovative, coorti di campioni e relativi controlli di dimensioni considerevoli (decine di migliaia di casi e altrettanti controlli) e di sequenziarne a tappeto il genoma (studi di “Genome Wide Scan” o GWAS). Questi studi hanno evidenziato e stanno tuttora evidenziando una serie di variabili a singola base, appunto i “Single Nucleotide Polymorphisms” o SNPs, fortemente correlati con aspetti biometabolici associati allo sviluppo del rischio cardio-vascolare (CV). In particolare uno degli aspetti più caratterizzati è il metabolismo delle lipoproteine e le varianti correlate alle maggiori disfunzioni di questo metabolismo. In relazione a questo pathway e per altre
disfunzioni dell’apparato cardio-circolatorio è già possibile delineare percorsi analitici basati sullo studio del DNA, in grado di fornire informazioni importanti sul rischio individuale. In tutto il mondo, si stanno oggi sviluppando test genetici, basati sull’ analisi di tali polimorfismi con valore informativo-predittivo rispetto al rischio cardio-vascolare. Tuttavia i risultati ottenuti dagli studi di GWAS, pur essendo stati corroborati da un vaglio statistico stringente ( p<10 -8), rappresentano la somma di popolazioni eterogenee provenienti da ogni parte del mondo, e quindi con caratteristiche genotipiche diverse e non possono essere “tout court” applicate alle nostre popolazioni. Il progetto che qui viene presentato sfrutta l’opportunità derivante dalla precedente esperienza del nostro gruppo, relativa allo studio di popolazione chiamato “Verona Heart Study” (VHS) che è iniziato nel 1996 e tuttora in corso. Tale studio prevede un doppio disegno - caso-controllo e prospettico - ed ha arruolato sinora oltre 2.500 soggetti con o senza aterosclerosi coronarica angiograficamente comprovata. Il VHS dispone di una bio-bank e di un esteso database, attraverso cui i proponenti hanno partecipato attivamente ai consorzi internazionali più importanti, focalizzati sulla ricerca di marcatori genetici di rischio CV mediante approccio “genome-wide” (GWAS), quali MIGEN e CARDIoGRAM. Un parte significativa della casistica del VHS (circa 1200 persone) è già stata genotipizzata con metodiche tradizionali per oltre 400 marcatori, una dozzina dei quali ha già raggiunto una sufficiente validazione clinica da lasciarne intravedere un utilizzo pratico nel prossimo futuro. A livello locale, la collaborazione del VHS nei consorzi internazionali suddetti consiste principalmente nella replica su larga scala di marcatori selezionati attraverso una fase di ricerca di marcatori di rischio incentrata sull’utilizzo di microarray ad alta densità. Per poter sfruttare le precedenti informazioni dei GWAS in modo da mettere a punto un test predittivo pienamente valido per le nostre popolazioni, è necessario replicare e validare i precedenti risultati su un ulteriore campione di soggetti con e senza malattia coronarica, sufficientemente ampio e fenotipicamente ben definito.
Dalle premesse scientifiche sopra esposte, emerge con chiarezza l’opportunità pressoché unica di sfruttare :
1. l’esperienza precedente nei GWAS internazionali ed il know-how relativo alla definizione
delle varianti geniche di interesse da parte del nostro gruppo;
2. la disponibilità di un secondo adeguato campione di pazienti e controlli, che è stato reclutato nella popolazione del VHS, ma che non è stato ancora genotipizzato per ragioni di costi economici.
3. l’interesse di un soggetto privato di sostenere concretamente questa iniziativa, nell’ipotesi di intraprendere una nuova forma di diagnostica verso una medicina personalizzata. Infatti, la replicazione dello studio di analisi genetica su un secondo gruppo di pazienti di circa 1300 individui di cui è noto il profilo fenotipico di malattia, ma di cui non è noto il profilo genetico, ci permetterà la replicazione e la validazione di quelle varianti precedentemente identificate, nonché di approntare un test predittivo idoneo per le nostre popolazioni. La ricerca proposta rappresenta per la regione Veneto, ma, più in generale, per tutto il territorio nazionale, una proposta straordinariamente innovativa nei metodi di realizzazione (esperienza pubblica-privata) e nei contenuti, che per la prima volta nel nostro paese si propone di avviare un percorso di medicina personalizzata attorno ad un tema clinico di grandissimo impatto.

Enti finanziatori:

Regione Veneto
Finanziamento: assegnato e gestito da un ente esterno all'ateneo

Partecipanti al progetto

Massimo Delledonne
Professore ordinario
Domenico Girelli
Professore ordinario
Nicola Martinelli
Professore associato
Oliviero Olivieri
Cultore della materia

Collaboratori esterni

Ermanno Angonese
ATENIX E.E. SrL

Attività

Strutture

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