L’esercizio fisico, in particolare quello effettuato su treadmill, se condotto alla massima capacità di marcia, ovvero alla comparsa del dolore ischemico, induce nei pazienti arteriopatici un transitorio peggioramento della funzione vasodilatante endoteliale verosimilmente per lo stress ossidativo indotto dal fenomeno di ischemia e riperfusione.. In alcuni studi infatti si documenta che la marcia condotta oltre il presentarsi del dolore da claudicatio riduce le proprietà vasodilatanti dell’endotelio sia agli arti inferiori che a livello sistemico misurata all’arteria omerale. Lo scopo dello studio è quello di valutare gli effetti di un training controllato, condotto alla soglia del dolore ischemico, sulla vasodilatazione endotelio mediata e sulla reattività microcircolatoria. In particolare ci proponiamo di valutare gli effetti sulla disfunzione endoteliale indotta da un singolo test al treadmill massimale. I pazienti reclutati sono affetti da arteriopatia degli arti inferiori moderato- severa.