I viaggi aerei, soprattutto per lunghe tratte, possono aumentare il rischio di tromboembolismo venoso. Il rischio di trombosi venosa profonda, correlato soprattutto alla immobilità prolungata degli arti inferiori, è comunque di entità limitata. Tuttavia, la paura per il tromboembolismo venoso in occasione di viaggi aerei può portare a pratiche improprie, quali l’autosomministrazione inappropriata di farmaci anticoagulanti o antiaggreganti. Viene peraltro dimenticato come semplici e corretti comportamenti, quali la regolare mobilizzazione ed un’adeguata idratazione, possano ridurre il rischio di tromboembolismo venoso e permettere di viaggiare in sicurezza.
Con questa iniziativa invitiamo la popolazione ed i viaggiatori a conoscere meglio la “trombosi del viaggiatore” per non averne paura e prevenirla con alcune semplici precauzioni.
L'iniziativa prevede la collaborazione con l'aeroporto Valerio Catullo di Verona ed il supporto non condizionante dell'azienda farmaceutica Viatris.
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Sustainable Development Goals - SDGs
Questa iniziativa contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.
Maggiori informazioni su www.univr.it/sostenibilita