JP2017 - Ruolo delle vescicole extracellulari stromali midollari nello sviluppo della leucemia acuta mieloide

Data inizio
1 gennaio 2018
Durata (mesi) 
24
Dipartimenti
Ingegneria per la medicina di innovazione, Medicina
Responsabili (o referenti locali)
Krampera Mauro
Parole chiave
JOINT PROJECTS, ACUTE MYELOID LEUKEMIA, EXTRACELLULAR VESICLES, CHEMORESISTANCE, TUMOR MICROENVIRONMENT, LEUKEMIA, CELL SIGNALING

PREMESSA
La leucemia mieloide acuta (LAM) la neoplasia della linea mieloide piu' comune in eta' adulta[1], con una sopravvivenza a 5 anni del 35-40% per le forme non-promielocitiche [2,3]. L'insuccesso della terapia e la conseguente recidiva della malattia sono associati alla persistenza nel midollo osseo di blasti leucemici residui chemioresistenti. Tali fenomeni sono strettamente correlati al ruolo supportivo della nicchia emopoietica midollare di origine stromale, che origina da precursori stromali mesenchimali (CSM). La comunicazione intercellulare fisiologica tra CSM e cellule emopoietiche normali o patologiche mediata dal rilascio e il legame a cellule bersaglio di vescicole extracellulari (VE) derivanti dalle membrane cellulari[4,5]. Le VE contengono diversi molecole biologicamente attive tra cui proteine, mRNA e RNA non codificanti con funzione regolatoria, come i micro-RNA (miRNA)[6–8]. In base alla loro composizione, le VE regolano propriete cruciali nelle neoplasie solide o ematologiche, quali proliferazione cellulare, resistenza allapoptosi, angiogenesi, sviluppo di metastasi e transizione epitelio-mesenchimale[9–12].

OBIETTIVI
Lo scopo di questo progetto e' quindi di caratterizzare il contenuto delle LAM-CSM-VE e il loro contributo nel determinare il destino delle cellule LAM.

PROCEDIMENTO
Il nostro gruppo ha recentemente dimostrato che CSM derivate da pazienti con LAM supportano proliferazione e chemoresistenza dei blasti leucemici[13]. L'ipotesi di lavoro e' che le VE derivate da CSM di pazienti con LAM (LAM-CSM-VE) conservino le stesse proprieta' pro-leucemiche delle CSM.
In collaborazione con ISALIT S.r.l. (Università del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro) procederemo alla:
  • caratterizzazione in vitro e in vivo dell’effetto delle LAM-CSM-VE sulla chemioresistenza di cellule LAM (WP1);
  • caratterizzazione proteomica delle LAM-CSM-VE (WP2);
  • caratterizzazione dei meccanismi molecolari alla base della chemoresistenza. delle cellule LAM mediata da LAM-CSM-VE (WP3)

MAIN PARTNER
ISALIT

Enti finanziatori:

Finanziamento: assegnato e gestito da un ente esterno all'ateneo

Partecipanti al progetto

Mauro Krampera
Professore ordinario

Attività

Strutture

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