La malattia cardiovascolare e’ considerata una patologia multifattoriale nella quale intervengono molte condizioni predisponenti, alcune delle quali ancora sconosciute. I fattori di rischio noti spiegano solo parte degli eventi clinici cardiovascolari. Pertanto, si ritiene che altri fattori, solo in parte conosciuti giochino un ruolo chiave nella patogenesi dell’aterosclerosi e delle sue complicanze. Inoltre rimangono da chiarire i meccanismi molecolari alla base della nota predisposizione genetica alle malattie cardiovascolari.
Scopo del presente progetto e’ quello di misurare una serie di parametri biochimici con potenziale ruolo di fattori di rischio non tradizionale per aterosclerosi in diverse popolazioni di soggetti: a) soggetti senza segni clinici di malattia cardiovascolare, gia’ facenti parte di un programma di valutazione longitudinale; b) pazienti con coronaropatia angiograficamente dimostrata, che verranno seguiti per almeno un anno con monitoraggio di eventuali eventi cardiovascolari; c) pazienti sottoposti a endoarterectomia carotidea e d) pazienti sottoposti ad angioplastica coronarica per diverse sindromi cliniche, che verranno sottoposti a follow-up angiografico.
Verranno analizzati diversi tipi di marcatori biochimici dosabili con un prelievo venoso che abbiano un ruolo in processi come l’infiammazione cronica, lo stress ossidativo, la disfunzione endoteliale, l’alterata fibrinolisi, lo stato pro-coagulante e alterazioni del metabolismo glucidico e lipidico. Inoltre verranno studiati i polimorfismi di geni coinvolti in vie metaboliche implicate nello sviluppo e progressione di aterosclerosi coronarica quali: metabolismo lipidico, metabolismo dell’omocisteina e di altri fattori nutrizionali, regolazione della pressione arteriosa, trombosi, infiammazione, adesione leucocitaria. In tutti i pazienti arruolati verranno indagate le associazioni esistenti da detti parametri e la comparsa di eventi clinici cardiovascolari nel follow-up. Nei pazienti afferenti al progetto b) verranno anche ricercate correlazioni tra tali markers e l’estensione della coronaropatia. Nei pazienti sottoposti ad intervento di rivascolarizzazione sia chirurgica (endoarterectomia carotidea) sia percutanea (angioplastica coronarica) verranno particolarmente ricercate correlazioni tra tali markers e assetto genetico e lo sviluppo della restenosi a distanza.
La complementarieta’ delle esperienze coinvolte e l’applicazione della ricerca di laboratorio e genetica in diversi aspetti e manifestazioni di malattie cardiovascolari potra’ fornire un valido contributo alle conoscenze del processo aterosclerotico.