Identificazione dei network molecolari paracrini responsabili dell’associazione tra obesità e progressione nel carcinoma del pancrea

Data inizio
1 gennaio 2017
Durata (mesi) 
12
Dipartimenti
Medicina
Responsabili (o referenti locali)
Melisi Davide

Cancro e obesità possono essere definite come le più rilevanti patologie del 21° secolo [1].
Il carcinoma pancreatico è la quarta causa di morte per cancro tra gli adulti nei paesi sviluppati. La
maggior parte dei pazienti sono diagnosticati con malattia metastatica, quindi l'identificazione dei più
precoci eventi molecolari responsabili della diffusione metastatica del tumore pancreatico e’
fondamentale per la diagnosi precoce, la prevenzione e la terapia dei pazienti affetti da questa
patologia.
L'obesità è uno dei più gravi problemi di salute pubblica [1]. Diversi studi epidemiologici hanno
dimostrato un'associazione tra obesità e incidenza di cancero [6-7]. In particolare, un recente studio
ha dimostrato come l'aumento dell’indice di massa corporea (BMI) pre-diagnosi sia associato ad una
riduzione statisticamente significativa della sopravvivenza di pazienti con carcinoma pancreatico,
suggerendo che l’esposizione cronica alle conseguenze dell’obesità potrebbe essere fondamentale
per la sopravvivenza dei pazienti [10]. Tuttavia, le basi meccanicistiche che legano gli adipociti a gli
eventi molecolari precoci nello sviluppo tumorale rimangono da chiarire.
Nostri dati preliminari, suggeriscono come i fattori secreti dagli adipociti, o adipochine, inducano
EMT in un modello sperimentale in vitro di progressione tumorale pancreatica.
La nostra ipotesi e’ che i fattori paracrini secreti dagli adipociti potrebbero essere
responsabili della rapida progressione e della precoce diffusione metastatica delle lesioni
pancreatiche preneoplastiche.
I risultati del nostro progetto contribuiranno a descrivere il network delle adipochine coinvolte negli
effetti del tessuto adiposo sullo sviluppo e sulla progressione del carcinoma pancreatico. Inoltre, le
adipochine identificate in questo studio potranno servire come biomarcatori per selezionare la
popolazione a rischio tra i soggetti obesi, permettendo una diagnosi precoce di tale neoplasia.

Partecipanti al progetto

Davide Melisi
Professore associato

Attività

Strutture

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